La Marguttiana Arte fu fondata nel 1962 da un gruppo di artisti (Walter Lazzaro con Carlo Carrà, Guidi, Funi, Ordavo e Pieraccini) inizialmente denominata "Settimana d'arte della Versilia", ottenne fin da subito un grande successo convincendo le autorità del luogo a farne una tradizione negli anni successivi seguita e curata dalle nuove generazioni di artisti locali e non per diventare uno degli avvenimenti artistici estivi più conosciuti e visitati della Versilia. La manifestazione si interruppe dopo circa dieci anni di attivita nel corso dei quali si ebbe la partecipazione anche di grandi nomi dell'arte accanto ad iniziative meritorie, come quella proposta da Walter Lazzaro che fece esporre le opere dei suoi allievi del Corso di Pittura all'Accademia di Belle Arti di Carrara, nel 1969.
Nel 1992 grazie all'interessamento di un gruppo di pittori locali, unito all'appoggio di alcune gallerie d'Arte, la Marguttiana risorse e ripropose con enorme successo lo spirito che l'aveva animata negli anni Sessanta e Settanta. Ancora oggi grazie a “Galleria Lazzaro” ed all' appoggio di Adriano Corsi si continua a dedicare uno spazio particolare "al pittore del silenzio", denominato "Omaggio a Lazzaro", proprio a voler onorare la memoria di colui che ne fu l'ideatore e instancabile animatore fino al 1989.

FORTE DEI MARMI - "L'arte bisogna portarla in strada". Così diceva il maestro Carlo Carrà nel 1962 quandò fondò La Marguttiana nella sua seconda casa, Forte dei Marmi. Quella missione oggi, 56 anni dopo, viene portata ancora avanti con sempre più determinazione.
Dal 2005 la Marguttiana rinasce con nuovi concetti e un’ nuovo design ideato e pensato da Leluhss e altrettanti nuovi artisti; Agostino Cancogni Presidente dal 2008 grazie al suo impegno e valore artistico , Mario Soave, Cristopher Luigi kanku Veggetti, Domenico Monteforte, Nicola Cancogni, Cristiano Franchi (arteoffensiva), ominonA, Nicola Giusfredi e molti altri. Oggi, come allora, La Marguttiana continua ad animare l'estate di Forte dei Marmi: via Pascoli – chiusa al traffico – si trasforma fino a notte fonda in una mostra a cielo aperto : l'arte esce dalle gallerie per accostarsi al pubblico. La manifestazione unisce artisti sconosciuti a nomi illustri senza rivalità, ma unicamente per il piacere di scambiare opinioni: sono organizzati, dibattiti e riunioni conviviali che vedono la partecipazione di tutti i visitatori, finalmente avvicinati all' arte dall' attrattiva di poterne direttamente discutere con gli artisti. Lo scopo e di portare l'Arte a contatto con il pubblico e di coinvolgerlo sempre più direttamente nei problemi e nelle tematiche che la caratterizzano. Molti degli artisti di "via Pascoli" hanno intrapreso nel corso degli anni la strada del successo, confermando il valore di questa Manifestazione che continua ad ottenere un grande riscontro di pubblico e critica e ad essere visitata da autorevoli personaggi.
Il Presidente Edmondo Nardini nasce a Forte dei Marmi,e frequenta a Pietrasanta la scuola d'arte Stagio Stagi ottenendo la qualifica di maestro d'arte nel 1957.

Nel 1961 si diploma al Liceo Artistico di Carrara (MS) dove partecipa a numerosi corsi di pittura e di scultura con risultati molto soddisfacenti e la conferma non si è fatta attendere perchè, ad una mostra a Perugia,gli viene assegnata come primo premio una medaglia d'argento.In tutto il periodo del Liceo Artistico ha frequentato molte mostre collettive catturando l'attenzione delle sue opere a critici e estimatori d'arte. Nel 1969 ottiene la laurea in architettura al politecnico di Milano dove nel corso di composizione architettonica, seguita dall'architetto Gai Aulenti, ha potuto arricchire il suo studio sia su temi decisamente urbanistici che di designer. Durante la sua lunga vita professionale, parallelamente, ha potuto mantenere la sua vocazione pittorica frequentando molte mostre di pittura sia nazionali che internazionali approfondendo il valore culturale e pittorico di ogni singola mostra. Nei primi anni 2000 sente il desiderio di riprendere a pitturare con l'intento di riportare all'interno delle sue opere tutta l'esperienza accumulata negli anni passati. Il suo riavvicinamento alla pittura nei primi anni del 2000 e nel percorso fino ai giorni nostri, ha avuto tre periodi fondamentali:

Nel primo periodo tutte le sue opere,hanno avuto un carattere decisamente accademico illustrando paesaggi e marine molto legate alla realtà. Nel secondo periodo la sua creatività si identifica nell'esprimersi per tutto ciò che nasceva  dal suo subconscio pitturando le sue opere con valori decisamente astratti. Nel terzo periodo la sua ispirazione nasce nell'osservare come il vento modifica le superfici sabbiose"disegnando",insieme alla luce,temi di vario tipo che poi l'artista le osserva e se le fa sue e le interpreta,le modifica,e le dipinge con la stessa energia del vento e della luce che le ha create.

Nelle sue tele si legge chiaramente che le sue opere affrontano tutta la problematica reltiva alla terza dimensione e spesso sembra pitturare a bassorilievo. Con tutta probabilità questa "plasticità" forse è legata a l'eperienza accumulata nel tempo come architetto. Oggi gestisce la presidenza della MARGUTTIANA di Forte dei Marmi e partecipa anche con le sue opere,alla mostra collettiva che viene organizzata ogni anno con vivo successo.